martedì 15 novembre 2016

Qualche noia con l'amplificatore: morto il trasformatore dell'Egnater Tweaker 40/112

Tempo fa, mentre stavo suonando in sala prove, il mio amplificatore Egnater Tweaker 40/112 è morto: si è spento improvvisamente. Ho pensato ad un fusibile, saltato magari per via di un qualche maledetto sbalzo di corrente: ma non era così. Non era scoppiato il fusibile.



Ho portato quindi l'ampli da un amico che ripara materiale elettronico, hi-fi e elettronica musicale il quale, dopo attenta analisi mi ha diagnosticato la bruciatura del trasformatore. Detta così equivale a dire una mezza catastrofe...

Cosa fare? In linea di principio bisognerebbe comprare un nuovo trasformatore: ma non è una cosa semplice. Nel frattempo ho fatto una piccola ricerca in rete e ho scoperto che questo incidente è piuttosto frequente sugli amplificatori Egnater Tweaker 40 (testata) e 40/112 (combo). 

Gran brutta cosa... Sembrerebbe che la causa di questo incidente ricorrente sia da ricercare nel fatto che questo trasformatore è sostanzialmente sottodimensionato (birichini: forse per motivi di taglio ai costi?): ergo a lungo andare il trasformatore vi pianterà malinconicamente in asso. Pensate solo all'ipotesi del verificarsi di un simile evento mentre state suonando dal vivo: imbarazzo totale, s-concerto (in tutti i sensi), crollo emotivo...

Il mio amico tecnico mi ha quindi prospettato delle alternative:

  1. farsi mandare un trasformatore identico dalla Egnater: scelta non intelligente perchè vuol dire andare incontro inevitabilmente ad un incidente analogo nel breve periodo. Inoltre trasformatore nuovo e spedizione non sono una cosa proprio economica
  2. acquistare un trasformatore Mercury Magnetics. La Mercury Magnetics, conscia del tallone d'Achille di questi ampli, realizza trasformatori specifici potenziati e migliorati, che risolvono il problema definitivamente. Ho contattato la MM che mi ha informato che l'acquisto del trasformatore MM e la spedizione necessitano di circa 300€ (cacchio: mica da ridere...)
  3. ricostruire il vecchio trasformatore adattandolo ai 230 volts nostrani potenziandolo. Il Cielo ha voluto che in un piccolo paese vicino a dove vivo esista un elettricista che costruisce trasformatori e restaura vecchi amplificatori.
Contatto quindi il restauratore di trasformatori residente nel paesello il quale mi dice che bisogna vedere in che condizioni è il povero trasformatore per poter fare una diagnosi. Una volta portato, il restauratore elettrico mi vaticina che, sia pur ciancicato e sottodimensionato, questo trasformatore ha una buona struttura di base. Si può restaurare! Io grido al miracolo!

Per farla breve. In un paio di settimane e con circa 80€ (60€ la ricostruzione e upgrade del trasformatore e 20€ installazione dall'amico elettricista) ho risolto il problema.

L'amplificatore è ora perfettamente a posto: mi sembra anche che abbia un suono forse un po' più caldo e pieno rispetto a prima. Ma non so dire se sono gli effetti collaterali del miracolo.

In conclusione. 

A TUTTI I POSSESSORI DI UN APLIFICATORE EGNATER TWEAKER 40 O TWEAKER 40/112 
Esiste il rischio reale e concreto di morte improvvisa del trasformatore. Non è un evento sicuro al 100%, ma la percentuale di rischio è piuttosto elevata. Pertanto cercate di essere pronti preventivamente all'evenienza. Potrebbe essere necessario l'acquisto di un nuovo trasformatore (Mercury Magnetics o Classic Tone). C'è la possibilità tuttavia di ricostruire e fare l'upgrade del trasformatore grazie ai buoni uffici di un abile tecnico con grande risparmio di danaro, psicofarmaci (per l'esaurimento nervoso) e di tempo.





lunedì 7 novembre 2016

Un piccolo demo

Allego qui di seguito un video casareccio di una mia canzone: è un brano che ho scritto più di 30 anni fa (quando ero un ragazzino...) e che ho ri-arrangiato e registrato cantando e suonando tutto da solo. 
In questo pezzo ho usato la Rickenbacker 360/12 come ritmica e la 660 per rifiniture e assoli.

Di sicuro questo video non è un granchè, però può dare un'idea di come uso queste incredibili chitarre.