giovedì 6 luglio 2017

La Rickenbacker 360/12 non amplificata


Me & my Rickenbacker 360/12
La cose che sto per scrivere magari sembreranno delle cretinate: per me francamente non lo sono. Comunque massimo rispetto per quelli che non saranno d'accordo e chiedo pazienza infinita a tutti gli altri.

Una delle cose che mi piace fare piuttosto spesso è suonare la Rickenbacker 360/12 non amplificata: insomma non collegata all'amplificatore, come se fosse una chitarra acustica. In effetti questa chitarra è una semi-acustica: anche se ha una camera cava interna non particolarmente grande per la presenza di un bel blocco interno alla cassa armonica (insomma non è una chitarra completamente vuota come ad esempio la Epiphone Casino), un po' di suono acustico dal cat-eye (la fessura a occhio di gatto) alla fine esce.

Una persona dotata di buon senso potrebbe chiedersi: perchè? Che senso ha? Secondo me il suo senso questa cosa ce l'ha. Eccome.

In primo luogo, strimpello la mia Ric 360/12, diciamo così, da "spenta" (come mi ha detto un tizio) per fare pratica ed esercizio quotidiano per le mani. Come ho già scritto altrove, questa chitarra necessita di pratica frequente per adattare le mani all'impostazione peculiare che questo strumento impone. Insomma: ci faccio ginnastica. 

Poi mi piace molto la scorrevolezza e la comodità della tastiera: per molti è un inferno perchè troppo stretto, ma per me è il più comodo con cui abbia mai avuto a che fare. Le mani corrono su questa tastiera liscia come una pista da bowling con una facilità estrema. Fantastico, semplicemente fantastico.

E poi volete sapere la verità? Mi piace il suono acustico di questa chitarra! E' molto particolare, ricchissimo di armoniche. Anche quando amplifico questa chitarra, gli accordi producono un sound unico che nessuna altra chitarra mi sembra riesca a fare: arpeggi incredibili che, magari con la Telecaster, non mi vengono... Ma quando questa chitarra non è collegata all'amplificatore, tutti questi suoni, queste armoniche si sentono con una distinzione particolare. Inoltre da quando ho sostituito l'R tailpiece con il Trapeze il suono è diventato più bello: non saprei in quale altro modo definirlo. Forse è cambiata l'altezza e la scalatura delle corde: che ne so?!? 

Ci sono delle volte che mi viene in mente l'idea di mettere un microfono davanti per vedere che succede: prima o poi voglio fare questo esperimento. A seguire esporrò tutti i dettagli su questo blog.

Insomma per me è sempre un grande piacere, oltre che un gradevolissimo esercizio, prendere questa chitarra e mettermi a suonare anche senza amplificatore.