Intorno alla Rickenbacker 360/12 esistono alcune "variazioni" certamente di un certo interesse (e di un certo costo). Sull'onda del tentativo di rendere più flessibile una dodici corde per renderla in qualche modo una sei corde (ricordate la Rickenbacker 366/12?), deve essere annoverata la Rickenbacker 362/12.
La Rickenbacker 362/12 è una double neck ovvero una chitarra dotata di due manici. Nel caso specifico si nota chiaramente che questa chitarra appare come due 360 fuse insieme di cui una presenta un manico e meccaniche per le 12 corde, mentre l'altra ha la struttura per la sei. I magneti sono identici (ovvero gli Hi Gain, per la precisione 4), le manopole sono quelle standard presenti sulla 360/12, identico il selettore per i pick up. Idem per i legni, i tendicorde a "R", il numero di tasti (24). Unica differenza: è presente un selettore per passare i controlli dalla 12 corde alla 6 corde e viceversa.
La Rickenbacker 362/12 è stata costruita dal 1975 al 1992 in un numero piuttosto limitato di esemplari. Era già una chitarra carissima ai suoi tempi: oggi ha un costo fuori della portata di molti portafogli (il primo di tutti: il mio). Insomma è diventata un pezzo da collezione estremamente raro e molto pregiato.
In rete le ho viste solamente in finitura "natural": non so se esistono anche in Jetglo o Fireglo dato che non le ho trovate. Suppongo che disponga di una sua specifica custodia.
Sicuramente si tratta di uno strumento molto particolare, però a me francamente mi sembra una chitarra un po' scomoda in primo luogo per gli ingombri. E poi non mi sono mai piaciute tanto le double neck... (insomma siamo sul livello della "volpe e l'uva"....)
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