lunedì 2 giugno 2014

Si inizia...

Eccomi qui a scrivere qualche chiacchiera come presentazione di questo blog e della mia Rickenbacker 360/12. Innanzitutto premetto che sto parlando, per chi non lo sapesse, della 360 con 12 corde: meglio avvertire prima, non si sa mai.


Mi ci è voluto un bel po' prima di poter acquistare questa chitarra, ma alla fine ce l'ho fatta. Perchè è così difficile comprare una chitarra Rickenbacker in Italia? Ci sono molti motivi. Innanzitutto è più facile trovare bassi Rickenbacker che chitarre. Del resto le Rick, come anche i bassi, sono chitarre costose, non facili da suonare, poco conosciute, non proprio alla moda, raramente visibili in mano ai chitarristi oggi di grido...


La mia chitarra l'ho acquistata infatti online in Germania, grazie all'intercessione di un amico che lavora lì in un grande negozio di strumenti musicali, il quale, fra l'altro, mi ha limato un bel po' il prezzo. Del resto in giro nei negozi italiani di chitarre Rick non le avevo viste mai. Giusto in un grande negozio di strumenti musicali del centro Italia avevo visto una 325 ed una 330/12 Fireglo. La 325 era usata ed in male arnese: necessitava di interventi di liuteria vari e aveva un prezzo stratosferico. La 330/12 era appesa in alto, in un angolo, lontana e seminascosta, anch'essa con un prezzo inavvicinabile, completamente coperta di polvere e dal colore piuttosto sbiadito (sembrava rosa...). Su mia insistenza ho chiesto almeno di vederla, ma il commesso si è messo a fare un discorso talmente negativo sulle Rickenbacker che ho preferito lasciare tutto ed andarmene.


Per questo motivo mi sono rivolto a questo amico in Germania: l'ho ordinata senza averla mai provata prima (cosa di solito da non fare). ero però talmente desideroso di avere questa chitarra, che non mi importava niente. La chitarra in livrea Jetglo (che preferisco) mi è stata consegnata dopo pochi giorni aver concluso l'affare (della serie: basta che paghi!).

Considerato che sognavo da sempre di avere una Rickenbacker, quando è arrivato il corriere, a momenti perdevo i sensi. E' veramente come se si realizzasse un sogno...

Lasciamo perdere i sentimentalismi, va! E passiamo ad una breve descrizione di questa chitarra.


Da un punto di vista estetico questa chitarra è semplicemente bellissima. Molto curata nei particolari, anche se piuttosto delicata: va maneggiata con una certa cautela. A graffiarla e rigarla è questione di un attimo.

Non è di certo uno strumento quindi da guerra. Si ha subito la sensazione di suonare una "leggenda". Essendo uno strumento raro, non credo che in Italia ce ne siano molte in circolazione, si tende ad assumere, almeno da parte mia, un atteggiamento di semi-venerazione. Posseggo altre chitarre di un discreto livello, ma una Rickenbacker è una Rickenbacker: non c'è niente da fare.


Appena presa in mano, ho immediatamente "smentito" tutte le idiozie che mi aveva detto il commesso del succitato negozio: la chitarra ha una meccanica impeccabile, suoni stupendi, timbriche originali e decisamente particolari.

Ovviamente mi riservo di entrare nei dettagli con post specifici anche perchè su questa chitarra c'è molto da dire. Comunque, tanto per dare un'idea generale, non è una chitarra da uso immediato: non è la solita Fender o Gibson e richiede infatti una certa pratica, anche perchè non è la solita 12 corde. Non la consiglio, anche in considerazione del prezzo comunque abbastanza elevato, ad un principiante o al classico ragazzino (che magari ci vorrebbe suonare l'Heavy Metal). Ripeto: è uno strumento "selettivo", non per tutti, molto particolare che richiede un certo impegno e una discreta esperienza.


Comunque secondo me, resta una vera e propria "bomba"...



Nessun commento:

Posta un commento