mercoledì 18 febbraio 2015

La Custodia

La questione della custodia non è cosa da sottovalutare mai. Questo perchè soprattutto quando si spendono molti soldi per comprare una chitarra, di fatto affidiamo a questo importante accessorio la protezione del nostro costoso strumento. Questo vale per tutte le chitarre. Ma vale in particolar modo per le chitarre Rickenbacker in generale e per la Rick 360/12 in particolare. Il motivo è semplice: le Rickenbacker sono chitarre generalmente costose e sono anche chitarre piuttosto delicate. In breve la custodia non è un accessorio da due soldi, ma deve essere di una qualità pari, se non superiore, allo strumento che deve proteggere sia quando conserviamo la chitarra a casa, sia quando la portiamo in giro (ad esempio per le prove) sia, e soprattutto, quando si va a suonare da qualche parte dal vivo in un locale.

La custodia ci deve insomma far stare tranquilli.


La Rick 360/12 viene fornita con la sua custodia standard. Sia che la si compri nuova che usata bisogna pretendere di avere anche la custodia perchè si tratta di un accessorio che, se comprato a parte, costa un bel po' di quattrini. Non si azzardi il mercante di strumenti di vendere la custodia a parte: oltretutto non è una cosa seria...

La custodia Rickenbacker standard per la 360/12 si presenta piuttosto elegante con la sua tinta nera ed il logo "Ric" che spicca in giallo: all'interno si può notare la doppia sagoma per la 330 e per la 360. La chitarra calza a pennello: questo vuol dire che lo strumento al suo interno non "sciacqua". Nelle custodie non orginali c'è il rischio che la sagoma per la chitarra non sia perfetta e se lo strumento si muove (cioè "sciacqua") all'interno della custodia si potrebbe rovinare. Morale: mai risparmiare sulla custodia!

Vi sono poi due vani dove si possono riporre gli altri oggettini che uno si porta dietro di solito: cinghia, attrezzi, panno di ordinanza, istruzioni, scatolina con i plettri, istruzioni, apribottiglie, ecc... ecc...

Essendo la chitarra piuttosto grande (larga e lunga) la custodia è altrettanto ingombrante: stiparla a casa non è uno scherzo. Bisogna trovarle un posto adeguato tenendo in considerazione anche che la chitarra e la custodia non si possono piazzare in un posto qualunque ma devono stare la riparo in primo luogo dell'umidità (cosa che ammazza tutte le chitarre) e dalle manacce dei profani (altra cosa che ammazza le chitarre). Anche quando si porta in giro, l'ingombro della custodia non è irrilevante: deve entrare in macchina, devi portartela in giro, pesa, sbatte da tutte le parti. Non è ovviamente un problema colossale, ma è una cosa che va tenuta presente.

La custodia standard è pertanto piuttosto bella, ma, devo segnalare, mi sembra un po' delicatina e non proprio il massimo in termini di robustezza generale (rivestimento, cardini, maniglia, cerniere, ecc...) soprattutto al confronto con custodie di chitarre di livello simile. Posseggo una Fender Telecaster American Standard che ho acquistato con la sua custodia d'ordinanza (non una vintage di super livello da custom shop). Ebbene questa custodia praticamente è indistruttibile: in teoria (ripeto in teoria: non fatelo a casa!!!) ci si potrebbe saltare sopra senza arrecare alcun danno allo strumento: con le sue sagomature e rinforzi in pratica permette lo spostamento anche in condizioni difficili (es. bagagliaio pieno di strumenti, amplificatori e cavoli vari che si ribaltano e si mettono tutti sottosopra alla prima curva).

Ebbene, non posso dire lo stesso di questa custodia Rickenbacker: direi che ci vuole una bella dose di prudenza, cosa che suggerisco a tutti i possessori di chitarra+custodia standard Rickenbacker. Non bisogna fare eccessivo affidamento sulla capacità di sopportazione da questa custodia di peso eccessivo, urti, botte e sovrapposizione di pesi. Oltre alla chitarra ed al minimo indispenbile, al suo interno non ci metterei neinte soprattutto se pesa (pedali, trasformatori, capotasto di piombo, slider in peltro, bottiglie o lattine di birra piene, testi delle canzoni, un serpaio di jack, adattatori, plettri di ghisa, ecc...). Già con la sola chitarra e le sue quattro cavolatine (cinghia, attrezzini, ecc...) quando la si tira su si nota come il profilo superiore dove è fissata la maniglia si deformi: leggermente, ma si deforma verso l'alto e non è una gran bella cosa...
 
Bisogna starci molto attenti, sennò la chitarra sicuramente ne risentirà.


Esiste poi una versione "vintage" della custodia Rickenbacker. Accessorio decisamente molto elegante (e beatlesiano direi) di cui però so piuttosto poco perchè, francamente, non ne ho mai vista una dal vivo. A tale proposito non saprei dire se qualitativamente (in termini soprattutto di robustezza, sicurezza ed affidabilità) questa custodia vintage sia migliore o meno di quella standard. Di certo ho la vaga impressione che costi di più, un bel po' di più. Pertanto se uno decidesse di spendere un po' di soldi per la custodia dal look più bello perchè vintage si dovrebbe accertare che anche la qualità corrisponda all'esborso maggiore di denaro. Sennò dell'estetica ci frega pochino (anche perchè, come detto, la custodia standard è già belloccia di suo...)