mercoledì 24 settembre 2014

Occhio agli Schaller!

Tempo fa mi è stato fatto notare, con un pizzico di sarcasmo: "tu parli di una dodici corde ma dalle immagini che hai caricato sul blog si vede chiaramente che hai una normalissima 360 con sei corde!"

Ahi, ahi, ahi! Temo di aver date per scontate un po' troppe cose. Quindi vediamo di spendere due paroline sull'argomento per fugare ogni dubbio. 

Effettivamente se uno osserva di sfuggita una Rickenbacker 360/12 potrebbe non far caso ad una particolarità specifica di questa chitarra ovvero la particolare disposizione sulla paletta delle 12 chiavi prodotte dalla tedesca Schaller

A differenza di una qualsiasi altra 12 corde (elettrica o acustica che sia) che monta le 12 chiavi tutte in fila sulla paletta (che diventa decisamente più grande), la Rickenbacker (nel caso specifico la 360/12) presenta queste chiavi alternate (una verso l'interno ed una verso l'esterno) in modo tale che vengano alloggiate su una paletta di dimensioni normali. Per questo 6 chiavi non si vedono. Una grande invenzione Rickenbacker. 

La cosa in realtà presenta dei pro e dei contro. Sicuramente la paletta è di dimensioni normali e se uno vuole trasformare questa 12 corde in una 6 corde anche questa caratteristica facilita le cose (cosa impensabile su una 12 corde normale). Però qualche problemino c'è: nel senso che quando si accorda la chitarra o si cambiano le corde (cose entrambe non immediatissime in una 12 corde) ci vuole un po' più di pazienza del normale. Soprattutto le prime volte giravo la chiave sbagliata perchè le chiavi, diciamo così, "rigirate" non si vedono: insomma di pare di accordare una corda invece giri l'altra. In breve il casino è sempre in agguato dietro l'angolo...

Morale della favola: bisogna prenderci un po' la mano. Fare molta attenzione soprattutto quando si suona dal vivo perchè la fretta, la poca luce, l'emozione, la gente che ti guarda, il tutto contribuisce a farti fare qualche casino come per esempio girare la chiave sbagliata, scordare una corda che invece andava bene, incasinare l'accordatura generale, incrementare il panico... Quindi studiare con pazienza la logica della disposizione delle chiavi, sviluppare a casa un discreto "tatto" ed una buona manualità automatica (capire con le dita - senza usare la vista - la chiave corrispondente alla corda), munirsi di calma, prendere il tempo che serve, e procedere con tranquillità.

2 commenti:

  1. ecco una chitarra che mi piacerebbe avere, ricordo di aver provato il modello a sei corde che aveva un potenziometro che tiravi verso l'alto credo per una specie di boost

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  2. Francamente non ho notizie di un modello di 360 a 6 corde con una funzionalità simile. Bisogna che effettui delle indagini...

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