martedì 8 marzo 2016

Grandi Cambiamenti

Alcuni giorni fa mi si è rotta la corda del sol grossa della mia Rickenbacker 360/12. In materia di cambiamento di corde ho anche scritto un apposito post su questo blog, pertanto mi sentivo abbastanza sicuro e tranquillo in materia.

Invece, per cambiare questa sola corda, seguendo oltretutto le indicazioni che avevo trovato in rete per scrivere il post di cui sopra (che mi avrebbero dovuto facilitare le cose in un'operazione notoriamente tutt'altro che semplice), ebbene mi ci sono volute quasi due ore!!!

Fra una parolaccia e l'altra, per non dire di peggio, la cosa si è dimostrata complicatissima soprattutto perché la corda mi cadeva sempre dal tendicorde a R: il temutissimo "R Tailpiece ".

L' R Tailpiece infatti le corde le tiene sospese: esse si bloccano solo con la tensione. Insomma ci vuole un sacco di tempo e di pazienza. Che c'entra: dopo un bel po' ce l'ho fatta, ma è stata una fatica pazzesca.

Dopo tutta questa battaglia ho cominciato a riflettere. Non è possibile impiegare tutto questo tempo per cambiare una corda con il rischio anche di metterla male. E poi: come faccio a portare in giro questa chitarra per suonare dal vivo? E se si rompe una corda, o peggio, più di una come si fa?

Siccome io la mia Rickenbacker ho intenzione di usarla tranquillamente e magari voglio portarmela dietro nelle mie performance dal vivo, ho deciso di prendere una decisione decisamente radicale: ho contattato via email la Winfield in California. La Winfield realizza infatti un Trapeze con un adattatore per installarlo al posto della R senza bisogno di fare buchi sul corpo della chitarra. Molto tempestivamente la Winfield mi ha risposto dandomi tutte le informazioni necessarie. Con 90$ (escluse le spese di spedizione) ho acquistato il set completo: trapeze, adattatore e viti. Tempo 10 giorni e il materiale mi è stato consegnato a casa.

Insieme all'amico Fabio ci siamo messi di buona lena per effettuare l'operazione. La sostituzione di per se non è complicata, ma smontare e rimontare 12 corde richiede tanto tempo. Qualche corda si rompe e altre magari non si adattano perché troppo corte. Il trapeze infatti dispone le corde in modo diverso rispetto alla R e alcune corde quindi non si adattano. Bisogna quindi avere a disposizione delle corde nuove.

Che dire di questa sostituzione?


Inserire e sostituire le corde è ora un'operazione decisamente più facile: ora ci vuole veramente un attimo. Direi che è anche più semplice rispetto ad altre chitarre. Si infila la corda nell'apposito buco e via: il gioco è fatto!

Da un punto di vista estetico, la R sicuramente ha il suo fascino, ma anche il trapeze non scherza: la chitarra ha ora un look decisamente più vintage. A me piace molto, ma questa è una cosa molto soggettiva.


Devo dire poi che la suonabilita' della chitarra mi sembra migliorata notevolmente. L'accordatura è più stabile e la chitarra è diventata molto più affidabile. Il suono è più caldo e pieno. I regolatori di tono sono più efficaci. In breve la chitarra ha guadagnato sotto molti punti di vista. 


La conclusione di tutto questo è che la R ha un suo valore estetico indiscutibile, ma è decisamente poco funzionale. Penso che chi intende usare la 360/12 in modo assiduo con tutta la tranquillità che serve quando si va a suonare in giro (non dimentichiamoci che la R è sempre a rischio di rottura), il ricorso al Trapeze con il suo adattatore è una scelta pressoché inevitabile.



PS: ovviamente l'R tailpiece non l'ho mica buttato via. Attualmente lo custodisco in una scatola con la massima cura perchè se un domani decidessi di rimontarlo...

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