lunedì 13 febbraio 2017

La Rickenbacker 660 e la musica Funk


Alcuni giorni fa ho dovuto fare una serata di musica dal vivo funk con il mio gruppo dei Funk-X-Periment. 

Francamente ero indeciso su quale chitarra scegliere per questa performance: la mia Telecaster American Standard oppure la Rickenbacker 660?


Ho optato per la Rick 660.

La chitarra, collegata al mio ampli Egnater Tweaker 40/112, si è comportata benissimo. Ottimo il sound, comodissimo il manico, leggera e pratica. Inoltre, avendo a disposizione la famosa 5a manopolina ho potuto avere a mia disposizione un ventaglio di sfumature di suoni praticamente infinito.

Ottima la resa con il Wah-Wah. Altri effetti impiegati: delay (un pizzico di Memory Boy), riverbero (Holy Grail) e qualche volta il tremolo (Boss Tr1).

Insomma la Rickenbacker 660 si è dimostrata un'ottima chitarra per fare il funk. E ancora incontro qualcuno che mi dice che ci si può fare solo la musica beat!


PS: tra le altre cose ho anche approfittato dell'occasione per mettere alla prova l'Egnater con il nuovo trasformatore. Non nascondo che avevo un po' di paura. Temevo che ci potesse essere il rischio che l'amplificatore mi piantasse in asso (vedi post precedenti). Invece tutto OK. Il nuovo trasformatore ha brillantemente superato la prova. L'ampli è rimasto acceso per almeno 5 ore (spesso tirato un bel po') e non mi ha mai creato problemi. E anche questa è andata!

Nessun commento:

Posta un commento